L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, ma l’esposizione individuale a ciascuno di essi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti.
Io non rischio è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile.
Io non rischio non è solo uno slogan per la campagna ma è anche una vera attività di prevenzione di protezione civile in cui il cittadino diventa parte attiva e pro attiva del sistema.
Il sistema più efficace per difendersi da un rischio è conoscerlo. I volontari scendono quindi in piazza per raccontare e illustrare questo rischio insieme alle buone pratiche per minimizzarne l’impatto su persone e cose.
Quest’idea nasce nel 2011 da Anpas-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze e subito sposata dal Dipartimento della Protezione Civile, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ReLUIS-Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica e da Fondazione CIMA, con il contributo della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dell’Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Ogni anno, ad ottobre, centinaia di piazze in tutta Italia si colorano di giallo: i volontari, che vengono formati appositamente, allestiscono un gazebo informativo in una piazza della loro città per parlare di uno o più rischi che interessano il territorio distribuendo materiale informativo.
I rischi della campagna sono:
- Alluvione
- Terremoto – Maremoto
- Vulcanico Campi Flegrei (localizzato nella precisa area geografica).
Ma non solo “piazza” in senso fisico. Negli ultimi anni si è scoperta la potenzialità del mondo digitale con i social network che dominano lo spazio delle interazioni interpersonali. Così insieme alle piazze fisiche si è aggiunta l’esperienza delle piazze digitali: spazi web sui social network più seguiti in cui i volontari di protezione civile possono incontrare i cittadini. Video, interviste, pillole di protezione civile, card sulle buone pratiche, approfondimenti sui rischi, foto di eventi formativi o informativi: questo e altro popola le pagine social delle Organizzazioni di volontariato che partecipano alla campagna e che diffondono, anche nel mondo digitale, le buone pratiche da adottare per ridurre il rischio.
Durante l’anno, in concomitanza di esercitazioni, workshop, eventi e iniziative rilevanti a livello nazionale o territoriale, vengono organizzate anche “piazze speciali” per favorire la più ampia diffusione dei contenuti della campagna e della conoscenza dei rischi naturali che interessano il nostro Paese.
Anche le Organizzazioni di Volontariato partecipano alla campagna Io Non Rischio.
A Como nel 2022 le piazze che sono state organizzate erano:
- Como
- Cantù
- Cernobbio
- Erba e Pusiano
- Asso
- Senna Comasco
Tante le organizzazioni che hanno aderito all’edizione 2022 anche in cosiddette “piazze condivise”:
- G.C. COMO
- G.C. CANTU’
- G.I. PREALPI
- G.I. ERBA-LAGHI
- G.I. Valle del Lanza
- A.V. PSICOLOGI COMO
- A.V. ANC COMO
- G.C. ASSO
- G.C. CABIATE
- A.V.P.C. VOLONTARI DEL LARIO
- G.V.P.C. SENNA COMASCO
- A.V. ROVELLO PORRO ONLUS
- A.V. COLLINE COMASCHE